ERSILIA
Omaggio a “Le città invisibili” di Italo Calvino, di M. Aiello
In ERSILIA “per stabilire i rapporti che reggono la vita della città, gli abitanti tendono dei fili tra gli spigoli delle case…Quando i fili sono tanti che non ci si può più passare in mezzo, gli abitanti vanno via: le case vengono smontate,restano solo i fili e i sostegni dei fili”.
Nella “mia” Ersilia è stato considerato un vicolo: S. Lucia, situato nel centro storico di Cosenza. Tra le case si inserisce il cielo ed i fili hanno una colorazione azzurro-celeste; dall’incrocio di alcuni di essi nasce un aquilone, fatto anch’esso di cielo e nuvole.
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