ANDRIA
Omaggio a “Le città invisibili” di Italo Calvino, di M. Aiello

In questa città “ogni via corre seguendo l’orbita di un pianeta e gli edifici e i luoghi della vita in comune ripetono l’ordine delle costellazioni e la posizione degli“ogni via corre seguendo l’orbita di un pianeta e gli edifici e i luoghi della vita in comune ripetono l’orbita astri più luminosi…Così perfetta è la corrispondenza tra la nostra città e il cielo…che ogni cambiamento d’Andria comporta qualche novità tra le stelle”.
Il vortice, il dinamismo, sorreggono la trama del racconto figurato. Si ha come una città nella città, lo specchio d’un qualcosa che deriva da qualcos’altro, una corrispondenza tra il “fare” terreno e le conseguenti modifiche celesti.